continua a portarlo live. I prossimi passi che compirà sono un punto interrogativo. Giunto al decimo disco in major, primo in Sony, e dopo cinque anni di pausa che sono intercorsi tra il precedente Fenomeno e Caos tutto potrebbe essere.
Propaganda, Stelle,
Caos sono stati i principali brani
del disco che han trainato il disco, ma non c’è comunque da dimenticarsi di
altre perle e bombette da non sottovalutare: Demo nello stereo, per esempio, Sulla
giostra, per esempio, che torna a unire sulla stessa traccia il fibroga e
il guaglione, Neffa, con cui non collaborava dal 2013 (a dire il vero, Elodie
li aveva fatti collaborare nuovamente in Mal
di testa nel 2020, ma Neffa non rappava: in quell’occasione aveva solo
realizzato il beat e un breve skit di chiusura del brano).
In Caos Fibra ha voluto condensare tutta la Fibra-poetica di 10 anni
di carriera: in Intro elenca tutti i
suoi dischi, da Turbe giovanili a Fenomeno. Questa scelta era stata presa
anche per la stesura del brano Il tempo
vola, dove nell’ultima strofa ha voluto dare uno sguardo alla sua
discografia passata elencando tutti i suoi lavori.
Ebbene, possiamo trovare un Fibra
molto variegato in Caos: senza dubbio
maturo (maturità che si era già fatta strada nei suoi testi a partire da Guerra e pace, quest’ultimo uno dei
dischi più personali di Fibra), e che sa unire scientemente la rabbia, lo
stile, la personalità nelle sue rime.
Se volessimo tracciare un
parallelismo, potremmo trovare una vena molto alla Mr. Simpatia nel secondo brano del disco, Goodfellas, in cui Fibra collabora per la prima volta con Rose
Villain: tre strofe belle serrate, in cui rivendica la sua superiorità e la sua
importanza nella scena, sebbene in molti giovani non lo riconoscano come tale,
almeno non in pubblico. Non mancano riferimenti anche ad omicidi e scene del
crimine, così come non manca un dissing nei confronti di Fedez, precedentemente
già attaccato dal fibroga nel 2015 in Il
rap nel mio paese, quest’ultima volta senza scatenare chissà quale
scalpore, forse anche complice il periodo di “peacing” della scena nei
confronti del marito della Ferragni.
L’ultima volta che ho pubblicato
un freestyle è stato ad agosto dell’anno scorso. Da tanto non accendevo il
computer per registrare qualcosa. Eppure non ho smesso di scrivere un secondo.
Ho provato a scrivere su tante cose. Ho scritto un testo sul pezzo di Sun Diego
Apocalyptic endgame, uno dei più
impegnativi del rap tedesco ed europeo (sentire la versione originale per
credere). 21 minuti di canzone, fatti anche di extrabeat bello intenso e
serrato. Extrabeat che da parte mia non sentirete probabilmente mai.
Non sapevo quando sarei tornato a
registrare, e non era una cosa precedentemente programmata la registrazione su
questa strumentale. Goodfellas da
quando uscì mi fece sperare nell’uscita di una versione strumentale, fosse
anche di un remake, perché sapevo già che ci avrei potuto e voluto scrivere
qualcosa su. La fortuna è stata trovare la strumentale sul canale YouTube di
Drumm3r, riprodotta in maniera a dir poco eccellente (passate sul suo canale
per dargli un ascolto perché il tipo spacca, merita tantissimo).
Scrissi la prima strofa di Goodfellas una notte prima di prender
sonno. Ero impegnato con la scrittura sul beat di Sun Diego, quindi sapevo che
avrei accantonato il discorso Goodfellas
per un po’.
Le ultime cose che ho scritto sul
beat di Fibra sono venute fuori non esattamente di getto, ma nel giro di una
settimana avevo tutto pronto. Mi mancavano solamente le voci registrate che,
come sempre, le ho registrate da povero, giù in garage, bene attento a non
farmi sentire da altri condomini, per non disturbare la quiete ancor prima che
pubblica quella loro mentale.
Goodfellas è fuori ora. Perdonatemi la volgarità, giuro non
volevo non volevo non volevo non volevo non volevo dirlo (cit.).
Nati goodfellas, morti badfellas
sai, mi sembra un déjà-vu: un
altro rapper fatto a pezzi nel back della Tesla
Pablo in Louis v, Gucci per
Capone
Milano og, contratti da un
milione
nati goodfellas, morti badfellas
sai, mi sembra un déjà-vu: un
altro rapper cementato nel back della villa
el chapo in Fendi, Versace
Corleone
Milano og, contratti da un
milione.
Un’altra strofa tic-tac
un’altra bomba, il diktat
faccio slalom tra parole come
fossi in pista
non seguo il mio tempo, frate, lo
batto
tu vola basso
perché se combatti a vuoto, poi
rischi il collasso
giro con tre cannoni di erba
mentre sono in sella
buona, sa di cannella, dai su,
prova ‘sta merda
fumo e sbuffo finché il cuore non
si ferma
favorevole o contrario? Chiedilo
a Pannella;
tre quarti della scena non sa di
che cosa parla
dovrebbero informarla, dovrebbero
infiammarla
Valentina Pitzalis con la faccia
che squaglia
delitto d’onore come fossi in
Calabria
affari e proventi, ma a fari
spenti
li investo in concerti, torrenti
pien’ di concetti
per mia fortuna prebende, un
occhio su quello che viene
io ti voglio in catene se suoni
in una boy-band, ah!
Nati goodfellas, morti badfellas
sai, mi sembra un déjà-vu: un
altro rapper fatto a pezzi nel back della Tesla
Pablo in Louis v, Gucci per
Capone
Milano og, contratti da un
milione
nati goodfellas, morti badfellas
sai, mi sembra un déjà-vu: un
altro rapper cementato nel back della villa
el chapo in Fendi, Versace
Corleone
Milano og, contratti da un
milione.
Ho fatto cose che in fondo è
meglio non raccontare, frate’
il testo è banale, sì, ma per me
è un confessionale, frate’
foglio bianco e strisce nere al
contrario di un prete
presto sarò al capolinea, dico le
ultime preghiere
nessuno è un highander, sparami e
son morto
ciò che sopravviverà sarà soltanto
il mio ricordo
la gloria non ci serve in terra,
tu pensa di sotto
saranno le mie ceneri a colmare
il vostro vuoto
non dico il “padre nostro”, so
già che è una follia
c’è Satana in regia, “uno, due,
tre”, e poi “ciak, si gira”
mi godo la vita, ogni giorno una
nuova sfida
prima che sarà esaurita la sabbia
nella clessidra.
Nati goodfellas, morti badfellas
sai, mi sembra un déjà-vu: un
altro rapper fatto a pezzi nel back della Tesla
Pablo in Louis v, Gucci per
Capone
Milano og, contratti da un
milione
nati goodfellas, morti badfellas
sai, mi sembra un déjà-vu: un
altro rapper cementato nel back della villa
el chapo in Fendi, Versace
Corleone
Milano og, contratti da un
milione.
Un milione di euro, fidati, che
fa un po’ gola a tanti
molti di questi fanno cose poco
edificanti
il denaro rende ciechi, forse
anche più delle seghe
più fame della fama, più sete del
potere
ho fatto cose aggratis che non
rifarei neanche per soldi
e voi vi vantate di ciò che fate
per la strada
non siete dei balordi, né Rockstar alla .Posty
al posto dei gioielli, coi soldi
comprate casa
certi parlano di mafia senza
averla mai vista
mentite a chi vi ascolta come
Santanchè al senato
non vedo il vostro volto, vedo
Feltri, vedo Nosferatu
qui davanti ho l’immondizia, il
tuo disco l’ho già gettato.
Nati goodfellas, morti badfellas
sai, mi sembra un déjà-vu: un
altro rapper fatto a pezzi nel back della Tesla
Pablo in Louis v, Gucci per
Capone
Milano og, contratti da un
milione
nati goodfellas, morti badfellas
sai, mi sembra un déjà-vu: un altro
rapper cementato nel back della villa
el chapo in Fendi, Versace
Corleone