sabato 11 gennaio 2025

Il colloquio di lavoro con i signori del bowling di Casoria.

 Due sere fa ho sprecato 45 minuti della mia vita andando a parlare con alcuni signorotti che gestiscono il bowling di Casoria perché solo settimana scorsa mi ero imbattuto in un loro annuncio di lavoro in cui cercano personale.

Partendo dal presupposto che non ci avrei scommesso neanche un euro che si sarebbe trattato di una paga non dico dignitosa, ma quantomeno accettabile, vi riassumo un po’ il nostro colloquio. In basso trovate l’offerta di lavoro che mi ha fatto.

Per prima cosa: ci siamo seduti ad un tavolo, con poco distante da noi una festa di alcuni bambini in pieno svolgimento. Il tizio che gestisce la baracca si siede di fronte a me e inizia a farmi domande sulla mia vita: chi sono, cosa faccio e cosa fanno i miei genitori. Appena sente “polizia municipale” gli brillano gli occhi e, testuali parole, “anche io, mio figlio e mio fratello siamo nello stesso campo” (…). Successivamente, mi chiede cosa voglia fare nella vita. Al che, rispondo come rispondo a chiunque: “mi piace la musica, vorrei entrare nel mondo della musica”.

Dopo questa mia risposta, inizia a pararsi il culo, dicendomi: “noi però vogliamo delle persone che vogliano rimanere con noi, non delle persone che poi ci abbandonano per inseguire i loro sogni”. Ingrossamento e cedimento di testicoli istantaneo, ma il colloquio va avanti. Prima viene distratto da alcuni clienti in un continuo viavai del Venerdì sera, poi torna nuovamente a sedersi al tavolo.

Se prima la scusa era “non vogliamo persone che ci lasciano per inseguire i loro sogni”, il discorso si è tramutato in: “hai esperienze nel campo? No? Allora non ti spaventare: la paga è 900 euro al mese”. Quali condizioni? “Sei giorni a settimana su sette di lavoro, di cui due giornate cosiddette ‘lunghe’ dalle 11:30 fino alle 2 di notte, e le altre dalle 17 fino a orario di chiusura” (non prima di mezzanotte). Un totale di circa 264 ore mensili.

Paga oraria? 3,40 euro all’ora.

Giudicate voi.

mercoledì 8 gennaio 2025

“Copertina” + “I rapper a Sanremo pt. 10. Highsnob in gara con Hu”.

Una delle accoppiate più particolari che Sanremo ci ha regalato nel corso degli anni è quella che vedeva Highsnob e Hu duettare in Abbi cura di te. Correva l’anno 2022, era la terza edizione condotta da Amadeus, e rappresentò un debutto sia per Highsnob sia per Hu sul palco dell’Ariston.
Il brano parla di una storia (d’amore? Di amicizia? Qualunque essa sia) giunta al capolinea in cui ci si augura ugualmente il meglio nonostante tutto.
La canzone è stata inserita sia nell’album di debutto di Hu Numeri primi pubblicato nel 2022 per la Warner Music, sia nel terzo album ufficiale di Highsnob, Kintsugi, rilasciato nel 2024 anch’esso sotto Warner Music.

sabato 4 gennaio 2025

“Copertina” + “I rapper a Sanremo pt. 9. Gloria nell’alto dei cieliii!”.

Durante l’anno appena conclusosi, c’è stata una collaborazione musicale davvero davvero molto interessante, ovvero quella tra Salmo e Zucchero nella nuova versione di Overdose (d’amore), prodotta da zero per l’occasione da Luciennn e dallo stesso Salmo.
La prima volta che il rapper sardo si è ritrovato ad interpretare un pezzo di Zucchero è stato durante l’edizione di Sanremo del 2023: la canzone in questione era Diavolo in me, contenuto all’interno dell’album Oro incenso & birra - Zucchero Sugar Fornaciari, quinto album in studio del cantante emiliano uscito il 13 giugno 1989. Salmo l’aveva interpretato per ben due volte: sia a bordo della nave da crociera al largo delle coste sanremesi, sia sul palco dell’Ariston durante la serata delle cover, a fianco della cantante Shari, all’epoca concorrente del festival con Egoista.
Salmo si è ritrovato ad interpretarla dal vivo insieme a Zucchero anche durante il concerto benefico dal titolo Italia loves Romagna tenutosi alla Rcf Arena di Reggio Emilia il 24 giugno 2023. Il concerto era finalizzato alla raccolta fondi per aiutare la popolazione colpita dall’alluvione nel maggio dello stesso anno.

venerdì 3 gennaio 2025

“I rapper a Sanremo pt. 8. Il remix di ‘Soldi’”

Quando Mahmood si presentò a Sanremo con Soldi nel 2019 sbaragliò la concorrenza. Soldi a tutti gli effetti divenne in poco tempo una hit a livello europeo, similmente a quanto successo con Tuta gold quest’anno. Sonorità fresche, moderne, un cantato molto paragonabile, molto legato a scale arabe e che in Italia in pochi sarebbero in grado di emulare.
Tra tanti remix che Soldi ha ricevuto, ce n’è anche uno vissuto proprio sul palco di Sanremo per la prima volta, ed è quello che vede anche la partecipazione di Gué Pequeno, che all’epoca stava vivendo un periodo d’oro nella sua carriera da solista, essendo sul punto di riempire il suo primo forum. Quella di Gué fu la sua prima partecipazione al festival di Sanremo (ne seguiranno altre nel 2023 e nel 2025, rispettivamente nella nave da crociera e come ospite al fianco di Shablo in featuring con Joshua e Tormento). Il remix di Soldi è anche stato inserito nel primo disco ufficiale di Mahmood, uscito proprio nel 2019, dal titolo Gioventù bruciata, contenente anche brani come Anni 90, Milano good vibes e Uramaki.

giovedì 2 gennaio 2025

Alla stazione di Malmo.

“I rapper a Sanremo pt. 7. Un urlo per gli Articolo 31!” + “Copertina”.

Quando gli J-Ax nel 2018, in occasione dei suoi dieci concerti al Fabrique di Milano, andati tutti sold-out, aveva annunciato Dj Jad come ospite speciale, in pochi se lo sarebbero aspettato, e altrettante meno persone si sarebbero aspettate di rivedere gli Articolo 31 fare musica insieme.

Eppure, dopo l’ultimo disco di J-Ax da solista, uscito nel 2020 (e 2021 con riedizione), gli Articolo 31 hanno effettivamente riformato non solo il gruppo, ma anche la loro amicizia, realizzando numerosi pezzi e lasciando intendere, fin da subito, di star lavorando ad un disco.

Solo nell’estate 2022, J-Ax si era speso sul mondo sanremese, dichiarando che non sarebbe mai andato sul palco dell’Ariston per portare la propria musica. Eppure, solo pochi mesi dopo, J-Ax parteciperà all’edizione 2023 di Sanremo, quarta e penultima condotta da Amadeus, e lo farà proprio insieme a Dj Jad, portando sul palco un brano autobiografico sia per J-Ax e Dj Jad come singoli, sia per gli Articolo 31 come duo: il brano porta il titolo di Un bel viaggio.

Era tanta l’emozione di J-Ax e Dj Jad, così tanta che si sarebbe potuta tagliare con un coltello: il brano, infatti, dal sapore dolce-amaro, racconta non solo della loro riappacificazione, ma anche dei loro trascorsi, raccontando degli anni in cui non si sono risparmiati frecciatine, odio gratuito e colpi bassi, sia in privato, sia in pubblico.

mercoledì 1 gennaio 2025

“I rapper a Sanremo pt. 6. La prima volta di Eminem in Italia” + “Copertina”.

Sanremo, nonostante all’epoca fosse aperto pochissimo al rap italiano (e al rap in generale) nel 2001 decise ugualmente di invitare Eminem a rappare sul palco.

La conduttrice all’epoca era Raffaella Carrà, che certamente non ha bisogno di presentazioni, e che si ritrovò a difendere Eminem per via delle accuse che stava ricevendo in lungo e in largo in tutto “il globo terracqueo” (cit.) Per via dei testi espliciti a cui nessuno era abituato.

In molti racconteranno di quell’ospitata come di una figuraccia fatta nei confronti di Eminem, inserito in un contesto del tutto italiota e non all’altezza dell’ospite internazionale (peraltro problematica che si è riscontrata con qualunque altro ospite di una certa caratura). Quella sarà comunque la prima volta che Eminem metterà piede in Italia: avverrà nuovamente nel 2004 per partecipare agli Mtv european music awards, e nel 2018, precisamente il 7 luglio, per portare dal vivo la sua musica con un primo concerto tutto suo.

Nel video trovate l’esibizione completa di Eminem insieme ai D12 alla 51esima edizione del festival di Sanremo.