Tony Effe può piacere o non piacere, lo puoi contestare in mille modi… Ma arrivare addirittura alla censura è davvero troppo.
Innanzitutto suggerirei a chi di dovere di informarsi bene su chi si invita in un concerto di piazza: non si può invitare il primo nome che si legge in classifica e invitarlo “perché vende”. Mi spiego meglio: se proprio bisogna sorbirsi le polemiche inutili dei vecchi cagasotto col pannolone ogni volta che ci sono ospiti “più contestabili”, tantovale escludere in partenza alcuni nomi, non successivamente quando sono già stati annunciati i nomi. Ma poi, vorrei anche far notare un’altra cosa: davvero non vi è ancora chiaro che la musica, e il rap in particolare, rifletta solamente una realtà esistente? Cosa avete risolto escludendo un artista da un concerto? Avete risolto il problema della misoginia o della violenza sulle donne? Io non credo. Ma chissà, magari mi sbaglio io.