domenica 19 maggio 2024
Gli Articolo 31.
sabato 11 maggio 2024
“Quando Clementino omaggiò Fibra al concertone del 1° maggio” + “Copertina”.
mercoledì 8 maggio 2024
martedì 7 maggio 2024
‘Ciò che trascuri...’.
Era il 2018, e Marracash stava festeggiando i 10 anni del suo primo disco ufficiale in major, Marracash, per l’appunto. Similmente a quanto successo con altri colleghi, anche quel disco ha avuto una ristampa per celebrarne il decennale, e oltre ai brani originali, Marra ha anche realizzato qualche remix e due inediti.
I due inediti portano i titoli di Valentino e Business class, quest’ultimo realizzato insieme a Rkomi, nome in espansione all’epoca, che Marracash aveva tenuto sotto la sua ala sotto il suo roster Roccia Music nel 2015/2016.
Business class in particolare è una delle canzoni più toccanti di Marracash, in cui l’intimismo viene fuori e si trasforma in una riflessione su svariati aspetti della sua carriera come Marracash e della sua vita in quanto Fabio Rizzo. Si ricordi che all’epoca, Marra stava uscendo da una relazione complicata con una donna narcisista di cui parlerà quasi un anno dopo in Persona, in seguito a un lungo periodo di silenzio durante il quale affronterà una terapia psicologica.
Tra i vari argomenti affrontati, Marra conclude la sua strofa con una frase molto significativa: “tieni gli amici e gli affetti saldi / ciò che trascuri diventa di altri”, che in parte ricorda molto un’altra sua vecchia frase che recitava: “tengo vicino amici e persone care / perché senza radici l’albero cade”, che dimostra quanto sia per lui importante coltivare e mantenere dei rapporti umani, innaffiando il rapporto con costanza, onde evitare che quello stesso rapporto umano marcisca e cada come un albero senza radici.
In Business class, tra le altre cose, Marra fa anche un piccolo omaggio ad Avicii, venuto a mancare ad aprile 2018, poche settimane prima del rilascio del singolo, e probabilmente morto suicida. Avicii soffriva anche di disturbi depressivi, motivo per cui Marra specie in quel periodo storico si sentiva parecchio vicino al dj di Stoccolma, soprattutto a causa del periodo difficile che stava affrontando nel proprio privato.
Vi piace la frase di Marracash?
sabato 4 maggio 2024
“‘Fame di fama’: considerazioni” + “‘Fame di fama’: considerazioni”.
giovedì 2 maggio 2024
“Fame di fama” + “Rap freestyle beat rap instrumental (modo bestial)”.
I tuoi messaggi colmi d’odio io manco li leggo
rido in silenzio e penso che stai perdendo del tempo
qui la tua faccia si fa blu come ‘sta 20 euro
scoppi di rabbia, io lo so, non riesci a farne a meno
questo asfalto è il tuo red carpet, senza gente muori
fuori da ‘sti riflettori non fai più rumore
qui tutto scoppia in un istante, bolla di sapone
e tu, ingenua, ti credi eterna, non sei una religione
ti accendi la tua Rothmans con sguardo di ghiaccio
alla fermata del tram dallo sguardo distratto
appena avverti qualcosa, tu ti giri di scatto
e pensi: “adesso si va in scena, il mondo è un grande palco”
okay, sei pronta al grande salto, il popolo ti acclama
senti gli applausi e vedi fiori, la tele ti inquadra
la gente a casa si chiede: “sì, ma chi sta in quella bara?”
Sente gli applausi e vede i fiori, la tele li inquadra
non preoccuparti, te lo spiego, questa è fama, baby
e campa bene soltanto chi casca sempre in piedi
solidità e stabilità, ovvero buone radici
buone basi, buone piante, i nostri stessi eredi;
quello che posti lo so già che è una grande stronzata,
lo guardo solo per farmi una bella risata
da queste parti non importa un fico di chi sei
di cosa fai, da dove vieni, oh, ma chi ti credi;
il mondo è pieno di Sophia Loren dei poveri,
di finti Mastroianni in abiti fake Coveri
che chiudono gli occhi e sognano i soldi di Montgomery
e poi bruciano d’invidia e distruggon tutto là fuori:
mezze seghe, rimarrete sempre scarsi
che per brillare alla luce la spegnete sempre agli altri,
poi fuggite dal guaio con la coda, codardi
e tu puoi fuggire dal guaio, tanto tornerà a trovarti,
prima – o poi qualcuno se ne accorge
di quanto siete falsi quando vi trovate moglie
prima il sesso, dopo un figlio, tutto in ordine
e se le cose non vanno, dopo è delitto di Cogne;
c’è l’occasione di arricchirsi, e ciascuno la coglie
perché la crisi morde e fa male, croco, Lacoste
io già ti vedo vantarti con ‘sta faccia da stronzo
ché hai letto il libro della vita, il mio è rimasto intonso;
com’è che non ti accorgi che tra noi, qua lo schiavo sei tu
lobotomizzato, ormai non sogni più
io sogno un disco e dopo il tour, ma poi sparisce e “puff”
all’alba d’un – dannato Lunedì blu
solution: semi di kush;
ogni giorno io mi sveglio con la faccia del panda dei Bushwaka
e in testa un ritmo che mi canta: “boomboomshakalaka”,
annata magra iniziata, io proseguo sulla mia strada
e se va male, prepara la bara;
para - dà faccia bianca: bamba
chi è come me - ricerca un po’ di grazia
come in “para bailar la bamba”
anche se troppa stanca
tra milioni e depressione, kalazh
anche se grana manca e serotonina cala;
se non si è grandi, niente
guai a farsi vedere
mostrarsi forti, invece
mostrando morti in tele
comporre ragnatele
per le vittime illuse
comporre cantilene
quattro stronzate in croce;
io non mi do mai pace perché aspiro sempre al meglio
ma non per spiattellarlo, zio, per vivermelo dentro
gioco solo col mio ego, uno a zero, palla al centro
qui la sfida è ancora aperta e il risultato incerto;
è il moderno mito della caverna
il personaggio avrà la meglio
è la fame di fama che tiene la mente sveglia
la fama a tutti i costi, quella fama che ti disorienta.