sabato 4 maggio 2024

“‘Fame di fama’: considerazioni” + “‘Fame di fama’: considerazioni”.

Scrissi Fame di fama a fine 2023/inizio 2024. Appena finii di scriverla, iniziai a registrarla, come sempre, in macchina, o in casa ogni volta che avevo casa libera. Sempre lo stesso computer con la batteria sminchiata, sempre lo stesso microfono scrauso di 20€ comprato su Amazon. E un periodo di gestazione durato tre mesi.

Inizialmente volevo darle un taglio critico, qualcosa che esprimesse anche una forma di disprezzo nei confronti di tutti coloro che a tutti i costi ricercano attenzioni dall’esterno: attenzioni malsane, negative, del tipo “purché se ne parli”, come se si camminasse ad un metro da terra, dimenticandosi di essere al livello di tutti. Salmo, a tal proposito, direbbe “si montano la testa quando il corpo sta morendo”, io dico “sei pronta al grande salto, il popolo ti acclama / senti gli applausi e vedi i fiori, la tele ti inquadra / la gente a casa si chiede: ‘sì, ma chi sta in quella bara?’ / sente gli applausi e vede i fiori, la tele li inquadra”. Questo a intendere quanto sia distorta la fama, un certo tipo di fama, “quella che aliena, che ingombra, che ti deforma”, per citare un altro brano di un altro pezzo da novanta.

Tuttavia, ciascuno di noi in cuor suo sa di avere bisogno di quella piccola dose di attenzioni quotidiane per sopravvivere: non si parla di fama, non si parla di successo, ma di narcisismo, quello che mi piace definire narcisismo positivo. Nessuno sopravvivrebbe nell’ombra, all’oscuro, lontano dagli occhi che si desiderano addosso, specie delle persone che si amano di più. Sono proprio quegli occhi che, a dirla tutta, formano uno scudo protettivo nei confronti di tutta una serie di angherie e soprusi che ogni giorno si subiscono.

Quante volte, per sentirsi grandi (“per sentirsi qualcuno”) ci si abbassa a sminuire tutto il resto, come se in qualche modo ciò ci arricchisse. Spegnere la luce agli altri sperando che si accenda il riflettore che si ha sulla propria testa, o che continui a rimanere acceso solo e soltanto quello. Niente di più stupido, egoistico e sadico, che non migliora la condizione (quantomeno morale) di chi perpetra certi comportamenti nei confronti del prossimo.

Fame di fama è fuori. Fatemi sapere cosa ne pensate.

Video adatto solo ad un pubblico adulto.